Nei giorni scorsi i giudici del tribunale di Palermo hanno assolto un 34enne di origini rumene e residente Canicattì accusato di danneggiamento aggravato continuato ed ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato.

I fatti risalgono allo scorso 20 Maggio 2015 quando stando all’accusa l’uomo si era introdotto all’interno della Caserma della Guardia di finanza della locale tenenza danneggiando le autovetture presenti in uso ai militari i quali, tramite la visione delle immagini di video sorveglianza, erano riusciti a risalire al 34enne.

Una volta al processo sarebbe emersa l’esistenza di un fratello gemello, anch’esso residente nella città dell’Uva Italia, che rendeva imprecisa l’identificazione effettiva di chi avesse compiuto il gesto permettendo dunque alla difesa di riuscire a dimostrare l’indeterminatezza del presunto colpevole: una tesi accettata dalla Corte di Appello di Palermo che avrebbe finito col ribaltare la sentenza di primo grado assolvendo il 34enne.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.