Il gioco mortale “Blue Whale” purtroppo è arrivato anche in Sicilia, a Caltanissetta è stato segnalato il caso di una ragazzina 14enne caduta nella trappola del gioco mortale il cui inventore è stato arrestato nelle scorse settimane. La ragazza , durante l’ora di lezione, si era chiusa nel bagno della scuola che frequenta a Caltanissetta rimanendovi per troppo tempo. I compagni sono andati a cercarla per vedere cosa era successo scoprendo che la giovane si era tagliata i palmi delle mani. Una delle “tappe” del gioco, che culmina con il suicidio di chi è coinvolto, è appunto quella di procurarsi delle ferite alla mano, si tratta del primo livello del “gioco” mentre l’ultimo, il cinquantesimo, consiste proprio nel suicidio. I compagni hanno subito dato l’allarme, sul posto sono giunti i i soccorritori del “118”, che hanno prestato le prime cure alla giovane. Gli inquirenti della polizia postale stanno indagando per verificare il possibile reato di istigazione al suicidio da parte di terze persone. Sui Social infatti, esistono siti di mentalisti che fanno breccia sulle debolezze degli adolescenti. La scuola si è attivata immediatamente per far si che la studentessa segua un programma di riabilitazione psicologica.