Movimento politico, l'altra voce per valguarnera

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci  in redazione dal  Capo Gruppo Consiliare “L’Altra Voce per Valguarnera” inerente al  recente regolamento approvato dalla Giunta in merito l‘accesso agli atti amministrativi da parte dei Consiglieri Comunali.   “Il gruppo consiliare “L’Altra Voce per Valguarnera” denuncia l’ennesimo atto con il quale questa Amministrazione intende mortificare le prerogative democratiche dei Consiglieri Comunali. Con delibera dell’1 agosto, l’Amministrazione Comunale ha approvato il “Regolamento comunale per la disciplina del diritto d’accesso dei Consiglieri Comunali ai documenti amministrativi”; prevedendo una serie di limitazioni al diritto dei consiglieri di visionare gli atti amministrativi. La normativa vigente certifica che l’accesso agli atti è un istituto giuridico “posto al fine di consentire al Consigliere Comunale di poter esercitare il proprio mandato, verificando e controllando il comportamento degli organi istituzionali decisionali del Comune”, quindi un sacrosanto diritto che non può essere limitato da regolamenti comunali creati appositamente con lo scopo di nascondere ai Consiglieri fatti ed atti pubblici al fine di non consentire un corretto controllo dell’azione amministrativa. Ricordiamo inoltre che la normativa e la giurisprudenza recenti hanno sancito che il diritto di accesso di cui il Consigliere Comunale è titolare non prevede alcun limite nemmeno a tutela di esigenze di riservatezza, fermo restando, tuttavia, il dovere per i consiglieri medesimi di mantenere il segreto “nei casi specificamente determinati dalla legge”. Risulta inoltre quanto meno inopportuno che sia la Giunta a proporre la regolamentazione di una prerogativa del Consiglio Comunale, solamente questo dovrebbe bastare a generare una reazione da parte del Presidente del Consiglio e dei nostri colleghi della maggioranza, ma sfortunatamente hanno una visione militaresca della politica e quindi non possono andare contro il proprio generale che con atti d’imperio impone loro come comportarsi. Non vogliamo in questa sede approfondire la normativa in materia, provvederemo seguendo le vie istituzionali, quello che ci preme sottolineare è l’utilizzo del potere politico per limitare la Democrazia all’interno delle nostre istituzioni. Questa compagine governativa, dal primo giorno del suo insediamento, continua, senza mostrare un minimo di risentimento, a limitare con qualsiasi mezzo l’azione politica di chi la pensa diversamente. Registriamo una forte pressione psicologica e condizionante verso i settori produttivi del nostro paese e un’azione amministrativa populista e demagogica che ha come unico scopo quello di deviare l’attenzione della gente comune dai problemi reali. Rimaniamo stupefatti dal comportamento di alcuni funzionari che consentono, da una parte l’emanazione di provvedimenti libertini che creano la reazione di importanti istituzioni pubbliche e dall’altra assumono a convenienza rigidità interpretative al limite dell’abuso. Rivolgiamo il nostro appello alle forze sane di questo paese affinché scendano in campo a difesa dei valori fondamentali di qualsiasi comunità civile e democratica; quando una compagine politica utilizza l’azione di governo e il potere che da esso deriva per cercare di mortificare i diritti delle minoranze, la comunità democratica è tenuta a reagire. 11/8/2017 Il Capo Gruppo Consiliare “L’Altra Voce per Valguarnera”

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.