Droga nel tombino

Continua incessante il lavoro dei carabinieri delle stazioni della Compagnia di Messina Sud, impegnati in servizi di prevenzione e repressione al dilagante fenomeno dell’abuso di stupefacenti. Nella giornata di lunedì, 07 maggio 2018, è scattata un’operazione nel quartiere Valle degli Angeli dove da giorni i militari dell’Arma avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del pregiudicato B.M., 39enne del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo diversi appostamenti, gli uomini della Stazione di Gazzi, hanno scelto il momento migliore per fare irruzione nella casa unifamiliare del 39enne. Pensava di averla fatta franca , poiché, al momento dell’irruzione si era rifugiato in bagno gettando lo stupefacente che deteneva in casa nel water e scaricandola. Pensava così di essere riuscito a farla franca, ma non aveva fatto i conti con la tenacia dei carabinieri che, accortisi dello stratagemma utilizzato, passavano immediatamente al setaccio i tombini delle acque reflue posizionati attorno all’abitazione prima che lo scarico venisse immesso nella rete fognaria, , rinvenendo così mentre ancora galleggiavano all’interno di uno di questi, 6 involucri in cellophane, risultati contenere circa 50 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire nella disponibilità dell’interessato anche alcuni grammi di marijuana e la somma di 500 euro, ritenuta provento di attività di spaccio. L’operazione si è conclusa con l’arresto dell’uomo per il quale si sono immediatamente spalancate le porte del carcere di Gazzi. Il blitz dei carabinieri dimostra con quale attenzione venga contrastato il consumo smisurato di stupefacenti e conferma il constante impegno delle forze dell’ordine a presidio del territorio.