Arresto Gioiosa Marea

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno eseguito un ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico di D.M., 43enne messinese. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari – per reati inerenti gli stupefacenti avvenuti nel febbraio di quest’anno – con l’autorizzazione di lasciare il proprio domicilio nell’arco della mattina per poter lavorare ed, in particolare, collaborava alla manutenzione del verde pubblico presso la Villa “Sabin” in viale della Libertà. Alcuni giorni fa, durante l’orario di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, lo sorprendevano mentre cedeva una dose di marijuana ad un conoscente che era in sosta, a bordo di un’auto, all’esterno della Villa comunale di Viale Libertà. I militari notavano lo strano comportamento del conducente dell’auto che affiancava il proprio veicolo all’inferriata che circonda la villa e sporgeva il braccio dal finestrino, scambiando qualcosa con una persona all’interno della Villa ed insospettiti intervenivano bloccando il conducente dell’auto e D.M. che era la persona che si trovava all’interno della villa, il quale stava cercando di allontanarsi dall’inferriata. Le perquisizioni effettuate consentivano di rinvenire all’interno dell’autovettura, proprio sotto il freno a mano, una bustina contenente 0,6 grammi di marijuana, mentre nelle tasca dI D.M.  veniva trovata una banconota di cinque euro. L’uomo  veniva denunciato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina per il reato di cessione di stupefacenti e contestualmente veniva avanzata la richiesta di aggravamento della misura cautelare cui l’uomo era sottoposto. La richiesta di aggravamento della misura cautelare è stata accolta dal G.I.P. del Tribunale di Messina ed oggi, in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere emessa in sostituzione di quella degli arresti domiciliari, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato D.M. conducendolo presso la casa circondariale di Messina Gazzi.