La protesta dei gilet gialli a Parigi vissuta in prima persona dall’imprenditore agricolo canicattinese, Angelo Di Gioia che sabato 1 dicembre si è ritrovato coinvolto negli scontri nel centro di Parigi.
Il canicattinese si trovava , per motivi di lavoro a Parigi, quando nei pressi dell’arco d trionfo in Avenue des Champs-Élysées è stato coinvolto nel lancio dei lacrimogeni da parte della polizia francese che tentava di contrastare l’avanzamento dei manifestanti .
“E’ stato davvero drammatico assistere in prima persona alle proteste che finora avevo visto solo in tv – commenta l’imprenditore canicattinese – centinaia di manifestanti del cosiddetto “gruppo dei gilet gialli” hanno invaso le strade degli Champs-Elysees, la celeberrima zona di Parigi che il prefetto aveva vietato agli assembramenti, e poi hanno iniziato a distruggere auto, vetrine dei negozi e pezzi di strade.
Una vera e propria guerriglia che è stata evacuata dalla polizia con il lancio di lacrimogeni e idranti. Per fortuna sono riuscito a rifugiarmi in albergo dove ho provveduto a lavarmi il viso e gli occhi che lacrimavano e bruciavano a causa dei gas respirati per strada. Solo dopo ho appreso che il bilancio è stato di 20 feriti fra i manifestanti e poliziotti. Per fortuna sono riuscito a ritornare a casa sano e salvo”.