L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Canicattì Massimo Muratore si è recato a Palermo per un incontro con il vice presidente della regione Sicilia, Mariella Lo Bello. Lo scopo dell’incontro è quello di riuscire ad ottenere i finanziamenti necessari per realizzare i progetti per il ripristino delle scuole “Mario Rapisardi” e “La Carrubba” chiuse ormai da mesi dopo che è stata accertata la presenza di cemento depotenziato. Infatti, per potere redarre i progetti di consolidamento delle strutture occorrono circa 150 mila euro che il comune di Canicattì non ha. ” In questi mesi – dichiara Massimo Muratore – abbiamo investito della questione non solo la regione ma anche il Miur, chiedendo dei finanziamenti che ci consentano di sistemare le scuole. Si calcola che servono oltre un milione di euro. Non abbiamo in mente di abbatterle e costruirle ex novo ma vogliamo consolidare le strutture già esistenti. Spero – aggiunge – che il Ministero possa farci avere i soldi necessari. Questa mattina – conclude Muratore- chiederò alla Regione i soldi per la realizzazione del progetto nella speranza che ci possano essere concessi. Il consiglio di circolo della “Rapisardi” in diverse occasioni ha sottolineato come nonostante la sistemazione dei ragazzi in via Allende, prima sede di alcuni uffici del comune di Canicattì, i disagi siano rimasti notevoli. Ad esempio, quest’anno, i bambini non hanno potuto effettuare scuola a tempo prolungato per il mancato avvio del servizio di refezione che non è stato possibile attuare per mancanza di spazi. A lamentarsi della chiusura dei due plessi sono anche le attività commerciali che si trovano nella zona. Molti i disagi anche per i genitori dei bambini che devono spostarsi di parecchio dalle zone in cui abitano per accompagnare i propri figli a scuola.