Anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Canicattì, Franco Giordano, dopo quello alle Pari Opportunità, Patrizia Bennici, ha voluto manifestare la propria vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e di persecuzioni e, nel farlo, ha ricordato anche i tragici momenti che stanno vivendo le popolazioni ucraine e russe.
“E’ il 2022 e siamo ancora molto lontani dalla parità di genere. Oggi è la giornata internazionale della donna, nata a inizio del 900 per dare voce a quelle donne operaie che chiedevano orari di lavoro più brevi, una paga migliore e il diritto di voto.
E’ trascorso più di un secolo, tanti diritti sono stati riconosciuti ma, in questa nostra società così ambiguamente evoluta, di discriminazioni e ingiustizie ce ne sono ancora tante. Sono pochi i posti di responsabilità ricoperti dalle donne, poca la collaborazione che ricevono e, purtroppo, in tante sono vittime di violenze, spesso proprio dentro le mura domestiche.
Nel nostro delicato settore, i Servizi Sociali, abbiamo avuto modo di verificare quanto siano stati deleteri questi due anni di pandemia, soprattutto per quei nuclei familiari in cui l’equilibrio interno era già traballante. L’aumento della disoccupazione, sia maschile che femminile ha inasprito i rapporti, anche tra quelle persone che avevano una situazione economica discreta ma che, a causa della crisi, si sono ritrovati senza disponibilità.
Gettando uno sguardo sugli ultimi eventi internazionali, inoltre, non possiamo che provare sgomento per quanto stanno vivendo le popolazioni ucraine e russe, entrambe, in maniera differente, vittime di un folle conflitto.
Sono tutte mamme, mogli, figlie, sorelle di uomini chiamati alle armi, donne, ragazze, bambine costrette a fuggire per sopravvivere, altre che vengono arrestate solo perché esprimono il loro dissenso alla guerra. Ecco, allora, come questa giornata diventa ancor più una occasione per chiedere che questo conflitto finisca, che vengano lasciati passare i profughi, che cessino i bombardamenti, che si viva per ricostruire la pace e per riconoscere e rispettare i diritti. E’ questo l’augurio che mi sento di fare oggi, non solo alle donne della nostra Comunità ma a tutte le donne del mondo”.
L’Assessore alla Solidarietà Sociale, Franco Giordano