Ricorre oggi il 34esimo anniversario dell’uccisione del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano, i rappresentanti delle autorità, politiche, civili , militari e religiose, questa mattina, si recheranno presso il cimitero comunale di Canicattì per la deposizione di un omaggio floreale presso la tomba del Giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano, alle 11:00 celebrazione eucaristica nella Chiesa di San Domenico successivamente la deposizione presso la Stele in C.da Giulfo, territorio di Caltanissetta (vecchio tracciato SS 640 Porto Empedocle-Caltanissetta).

Il giudice Antonino Saetta, Presidente della I° sezione della Corte d’Assise d’Appello, insieme al figlio Stefano, venne ucciso con 46 colpi nell’agguato avvenuto il 25 settembre 1988 sul viadotto Giulfo in territorio di Caltanissetta.

Saetta aveva condannato in appello i capimafia Michele e Salvatore Greco per l’attentato al giudice Rocco Chinnici ed i killer del capitano Emanuele Basile, scandalosamente assolti in primo grado (ma il processo era stato annullato dalla cassazione), si apprestava a presiedere l’appello del maxi processo.

Il giudice, sentendosi in pericolo, aveva chiesto di essere trasferito ad altra Corte d’Appello ma la sua richiesta non venne accettata per la necessità della sua presidenza proprio in quel luogo e in quel processo, per il suo equilibrio e il suo amore per la giustizia.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.