I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno effettuato l’arresto di un 24enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

La vicenda ha avuto inizio con una chiamata concitata al 112 da parte di un palermitano di 52 anni, il quale stava segnalando una lite con un automobilista. La discussione riguardava presunte violazioni delle norme di circolazione stradale, in particolare una mancata precedenza.

La situazione è rapidamente degenerata quando il giovane ha iniziato a seguire l’auto del 52enne, tamponandola ripetutamente e dando il via a un vero e proprio inseguimento. Durante l’incidente, l’indagato avrebbe persino minacciato di morte l’altro automobilista, portando la lite a un livello pericoloso.

I Carabinieri della Stazione di Villabate sono intervenuti prontamente, posizionandosi lungo la direzione di marcia delle due vetture. Al segnale di arresto da parte della pattuglia, l’arrestato ha invece accelerato, dando inizio a una fuga ad alta velocità attraverso le vie del centro urbano. Questo ha messo a repentaglio la sicurezza degli utenti della strada e causato danni a diversi veicoli parcheggiati.

L’inseguimento è giunto a termine quando i militari sono riusciti a bloccare il veicolo dell’arrestato, porre fine alla sua folle corsa e procedere all’arresto. Il Pubblico Ministero ha successivamente disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Durante l’udienza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e imposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il 24enne dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e altre eventuali contestazioni connesse all’incidente stradale. La comunità locale ora attende ulteriori sviluppi mentre le autorità continuano le indagini su questo episodio di violenza stradale.