Il Nucleo Anti Sofisticazioni (N.A.S.) di Palermo continua la sua azione di vigilanza sul rispetto delle normative di sicurezza alimentare nei servizi di ristorazione delle mense scolastiche.

In seguito alle iniziative nazionali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nell’area delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, sono stati sequestrati 640 chilogrammi di alimenti, con sanzioni per 30.500 euro e la sospensione di due attività di ristorazione scolastica nell’agrigentino.

Nell’ultimo mese, i militari del N.A.S. hanno individuato condotte illecite in esercizi di ristorazione e commercio alimentare nel capoluogo siciliano. In particolare, in due ristoranti, sono stati rilevati il mancato rispetto delle procedure Haccp nella manipolazione degli alimenti e l’assenza di aggiornamento della registrazione sanitaria.

Ciò ha portato al sequestro di 17 chilogrammi di alimenti e a sanzioni per un totale di 4.000 euro.

In una macelleria sono stati sequestrati 40 chilogrammi di carne non tracciata. In una friggitoria e in un ristorante, è stato scoperto che un locale era stato adibito arbitrariamente a deposito di alimenti senza autorizzazione sanitaria.

In due esercizi di ristorazione, la mancata indicazione corretta degli allergeni nei menù e nelle descrizioni delle pietanze ha comportato il sequestro di 25 chilogrammi di alimenti, con sanzioni complessive di 7.500 euro per violazione delle normative sulla tracciabilità.

Infine, è stata scoperta una rivendita ambulante di prodotti ittici svolta senza autorizzazione. Durante il controllo sono stati sequestrati 30 chilogrammi di pesce non tracciato e il responsabile è stato sanzionato con 2.500 euro.