I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina e il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Architetto Enrico Zaccone, hanno condotto un’operazione ispettiva volta alla prevenzione e repressione dei reati legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’emersione del lavoro nero. L’intervento si è concentrato su un cantiere edile situato a Saponara.
Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno condotto approfondite verifiche in vari settori al fine di individuare potenziali situazioni pericolose per la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché violazioni contrattuali e previdenziali.
Al termine dei controlli, è emerso che il titolare del cantiere ha violato la normativa di settore, con particolare riferimento alla mancanza di formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e alla non sottoposizione alla visita medica obbligatoria per il personale dipendente. Sono state riscontrate anche carenze nei sistemi di sicurezza, l’uso di macchine non omologate e altre irregolarità.
Il titolare del cantiere è stato denunciato, e a suo carico sono state comminate ammende e sanzioni per un importo complessivo superiore a 60.000 euro. A causa di problemi di sicurezza e alla presenza di un lavoratore in nero, l’attività è stata sospesa, e il titolare è stato diffidato a regolarizzare la posizione del lavoratore illegalmente assunto.
La campagna di controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel settore edile continuerà nei prossimi mesi su tutto il territorio provinciale. L’obiettivo è perseguire un’azione incisiva di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni che arrecano danno ai diritti dei lavoratori e mettono seriamente a rischio la loro incolumità.