Nel comune di Castelbuono in provincia di Palerm dal 2007, l’impiego di quattro asini per la raccolta differenziata ha scatenato critiche e preoccupazioni riguardo alle condizioni degli animali. Recentemente, un cane è stato incluso per individuare potenziali rifiuti tossici.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha presentato un esposto alla procura di Palermo, sollevando dubbi sulla gestione degli animali e delle condizioni in cui operano.
Gli animalisti condannano l’utilizzo degli animali per compiti umani e non escludono azioni legali contro l’Azienda responsabile dello smaltimento rifiuti nel comune.
Per il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, non vi è alcun maltrattamento degli animali utilizzati. “È un servizio che va avanti dal 2007. Solo dopo 16 anni – dice – vengono richieste verifiche. Se venite a Castelbuono, posso provare che gli asini godono di tutti i diritti. Hanno la maternità, le ferie, i festivi, lavorano poche ore al giorno e non vengono maltrattati”.