Nella giornata del 15 novembre 2023, la prima sezione civile della Corte d’Appello di Palermo ha emesso una sentenza che ha segnato una svolta significativa nel caso legale riguardante il Comune di San Giovanni Gemini.
L’avvocato Girolamo Rubino è stato il portavoce delle tesi vincenti che hanno portato all’accoglimento dell’appello presentato dal Comune contro la precedente condanna del Tribunale di Agrigento.
Il caso riguardava una disputa legale scaturita da un decreto del 1973, con il quale il Comune ottenne l’approvazione per la costruzione di una strada pubblica.
Il Tribunale di Agrigento, nel 2017, aveva condannato il Comune al pagamento di oltre €1.800.000,00 a titolo di risarcimento per danni da occupazione e trasformazione irreversibile di un terreno.
Le signore L.P. e L.M.A., originarie di San Giovanni Gemini e dichiaratesi proprietarie del terreno occupato dal Comune, avevano chiesto la restituzione del bene e un’indennità per l’occupazione illegittima.
Il Tribunale di Agrigento aveva accolto le loro richieste, stabilendo un risarcimento di euro 60.060,00, oltre alle spese legali.
Il Comune, rappresentato dal Sindaco pro tempore Dott. Carmelo Panepinto, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, aveva impugnato la sentenza, contestando la giurisdizione del giudice ordinario, l’infondatezza delle richieste e l’eccessiva cifra di risarcimento.
La Corte d’Appello di Palermo ha ora ribaltato la sentenza di primo grado, dichiarando la carenza di giurisdizione del giudice ordinario e riconoscendo la competenza del giudice amministrativo.
Di conseguenza, la maxi-condanna di oltre €1.800.000,00 è stata annullata, scagionando il Comune da una pesante responsabilità economica.
Questa decisione rappresenta un punto di svolta nella lunga disputa legale, confermando le argomentazioni dell’avvocato Rubino e rimettendo in discussione le basi della sentenza precedente.