Nell’incantevole panorama di Sciacca, nell’Agrigentino, emerge con forza la figura di Francesca Fioriglio, la donna più anziana della Sicilia e, probabilmente, la testimonianza vivente del Novecento.
Nata l’11 gennaio del 1912, a soli tre mesi dall’indimenticabile tragedia del Titanic, la signora Fioriglio compie appena 112 anni, portando con sé le memorie di un’epoca segnata da due guerre mondiali e dalle sfide della transizione dal Regno d’Italia alla Repubblica.
La sua straordinaria vita, narrata nel “secolo breve”, ha fatto di Francesca Fioriglio una spettatrice privilegiata di ben dieci Papi, due sovrani, e di tutti i presidenti del Consiglio e i capi di Stato che si sono susseguiti fino ai giorni nostri.
Capostipite di una famiglia numerosa, continua ad essere circondata dall’affetto premuroso di nipoti e pronipoti, i quali, con devozione, assistono alla celebrazione puntuale dei suoi compleanni.
La risonanza della sua storia ha varcato i confini nazionali, con il blog britannico “Gerontology” e l’associazione “Giustitalia” che da tempo rendono omaggio alla straordinaria longevità di questa donna eccezionale.
Residente ad Agrigento da anni, Francesca Fioriglio, nonostante le sfide del tempo, ha conservato un fisico invidiabile, sfidando malattie e pandemie.
La sua forza è evidente nel fatto che è riuscita a superare indenne l’influenza “Spagnola” del 1918 e, più recentemente, a fronteggiare con successo il Covid.
I familiari, custodi di segreti preziosi, svelano che il pilastro della sua longevità risiede in uno stile di vita sano, tranquillo e senza eccessi.
Nel corso dei suoi 112 anni di vita, mai una sigaretta ha toccato le labbra di questa straordinaria donna, che ha preferito seguire un regime alimentare basato su pasti leggeri, occasionalmente accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Francesca Fioriglio incarna l’esempio di come scelte di vita oculate possano traghettare attraverso i decenni, diventando un faro di saggezza e ispirazione per le generazioni future.
Foto: La Siciliaweb.it