I Carabinieri di Catania hanno intensificato i controlli serali nel quartiere di Picanello, teatro di un clamoroso arresto per spaccio di cocaina.
Nel corso di una perlustrazione lungo via Villaglori, i militari hanno notato una Fiat Panda sfrecciare ad alta velocità con a bordo due giovani, destando sospetti immediati.
Gli uomini dell’Arma hanno deciso di seguire l’auto, osservando i movimenti dei due occupanti: questi, infatti, si fermavano nei pressi di gruppi di ragazzi radunati davanti a bar e sale giochi, scambiando brevi conversazioni dal finestrino.
Dopo alcuni minuti di pedinamento, i Carabinieri hanno bloccato la vettura e proceduto con la perquisizione.
A quel punto, uno dei due giovani ha mostrato chiari segni di nervosismo: cominciava a mangiarsi le unghie e sudava freddo, sintomi che hanno spinto i militari a intensificare il controllo.
Il motivo è apparso subito evidente: il ragazzo, un 30enne, nascondeva negli slip un involucro di cellophane contenente una pietra di cocaina del peso di 50 grammi.
Gli investigatori ritengono che da quella quantità si sarebbero potute ricavare circa 800 dosi, per un valore sul mercato superiore a 35.000 euro.
Sulla base di quanto rinvenuto e delle evidenti responsabilità, il 30enne è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Proseguono le indagini per verificare la provenienza della droga e la possibile esistenza di una rete di distribuzione attiva nella zona.
L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo del territorio avviato dai Carabinieri di Catania, volto a contrastare fenomeni di criminalità e spaccio di sostanze illecite nel quartiere Picanello e in altre aree sensibili della città.