Canicattì, commemorazione IV Novembre

Si è svolta stamattina, lunedì 4 Novembre, la Giornata delle Forze Armate, manifestazione istituita nel 1919 ed unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana: dall’età liberale, al fascismo, all’Italia repubblicana.

Come programma predisposto da parte del comune di Canicattì, la giornata ha avuto inizio alle ore 09.30 con la deposizione di una corona di fiori in piazzale Nassyria in memoria dei caduti a cui è seguito un altro omaggio floreale ai caduti delle Forze dell’ordine presso il monumento di via regina Margherita.

Durante le pause della marcia scandite dal silenzio militare tanta è stata la commozione per i soldati periti durante il servizio ed in virtù dell’amor patrio.

Alla manifestazione erano presenti circa un centinaio di persone tra delegati delle forze dell’ordine quali Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, componenti delle guardie zoofile e ambientali dell Accademia Kronos Canicattì, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana – Comitato territoriale di Canicattì, rappresentanti delle istituzioni, scolaresche e una moltitudine di civili.

Scandite come di consueto le note grevi della marcia che ha voluto ricordare coloro che hanno offerto il loro sacrificio per amore verso la patria.

Di seguito il discorso del Sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura pronunciato durante la manifestazione:
“Ci ritroviamo oggi, come ogni anno, davanti al monumento per ricordare gli eroi caduti per difendere la Patria, la Libertà e la Pace, e per celebrare la festa delle Forze Armate e dell’Unità della Nazione.
Porgo i miei saluti al presidente del C.C., ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, a Don Giuseppe Livatino, al presidente dell’Associazione Ex combattenti, ai volontari e ai cittadini qui presenti.
Dall’ormai lontano 1919, la celebrazione del 4 novembre è una data in cui tutta l’Italia ricorda i tanti giovani uomini che col loro sacrificio hanno reso grande la nostra Patria, il dolore di quelle famiglie che hanno vissuto con dignità la perdita dei propri cari e il contributo dato dalle Forze Armate nel corso dei due conflitti mondiali e in tutti questi decenni.
L’alto tributo di vite pagato in queste guerre ci ha insegnato che bisogna difendere e costruire la pace ogni singolo giorno, questa pace che, sebbene tutelata dall’art.11 della Costituzione, ha purtroppo un equilibrio estremamente instabile.
Il nostro impegno, come amministratori e come genitori deve essere quello di educare le giovani generazioni al ripudio della guerra, che non risolve i contrasti internazionali ma offende la libertà degli altri popoli.
Un pensiero speciale va agli uomini e alle donne delle Forze Armate, costantemente impegnati con dedizione e sacrifici a difendere la Patria, la Pace e la nostra Libertà, insomma ad assicurare serenità e Legalità a noi cittadini, sempre presenti nelle missioni di pace e nelle tante attività legate al territorio.
Nei rappresentanti delle Forze dell’Ordine riponiamo la nostra fiducia affinché siano garanti della sicurezza pubblica e ci tutelino soprattutto in questi momenti difficili in cui si assiste ad un decadimento del rispetto delle regole e del prossimo e dove la coesione sociale è spesso in pericolo.
Tutti siamo chiamati, ognuno per la propria parte, ad impegnarci per l’Italia, per questa Nazione, per i nostri territori tanto bisognosi di sane energie e di idee oneste, del nostro entusiasmo, mantenendo sempre vivo l’orgoglio delle nostre radici e della nostra Storia.
Ciascuno di noi deve sentire forte il bisogno di educare le nuove generazioni ad agire per la rinascita di questo Paese, con il prezioso e insostituibile contributo delle famiglie e delle scuole che devono trasmettere e coltivare principi e ideali.
Concludo incitando i più giovani e i giovanissimi, a leggere le pagine della nostra Storia che meritano lunga meditazione e li invito a dedicare il loro pensiero a quanti si immolarono per difendere gli altissimi ideali di Patria e di Libertà.
Sentiamoci fieri di esserne gli eredi. Viva l’Italia, la Pace e la Libertà”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.