I Carabinieri hanno scoperto un’officina meccanica abusiva ad Aci Bonaccorsi, gestita da un 44enne senza alcuna autorizzazione. Il titolare esercitava l’attività in nero, utilizzando il proprio garage come officina per ricevere i clienti.
L’indagine ha portato alla luce una situazione di grave irregolarità ambientale: nel terreno circostante l’officina, l’uomo aveva accumulato rifiuti speciali, tra cui pezzi di auto, pneumatici usati e bombole di gas vuote. Questi materiali, considerati rottami altamente inquinanti, necessitano di apposite procedure per uno smaltimento sicuro e nel rispetto delle normative ambientali.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato alla denuncia del titolare dell’officina per gestione illegale di rifiuti e mancato rispetto delle normative sulla gestione ambientale. L’intera area, considerata a rischio per l’ambiente, è stata posta sotto sequestro. I Carabinieri sottolineano l’importanza di garantire la sicurezza ambientale e la corretta gestione dei rifiuti, per evitare danni all’ecosistema e alle comunità locali.
Questa operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di controllo da parte delle forze dell’ordine, volta a contrastare le attività abusive e a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative ambientali nella zona etnea.