I Carabinieri di Aci Catena hanno arrestato un 38enne per maltrattamenti in famiglia, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

L’episodio si è verificato dopo la richiesta di aiuto di una donna di 41 anni, terrorizzata dal comportamento violento del compagno all’interno della loro abitazione.

All’arrivo dei militari, l’uomo ha opposto resistenza bloccando l’ingresso e insultando le forze dell’ordine.

Dopo aver forzato l’entrata, i Carabinieri sono riusciti a raggiungere la donna, che ha raccontato di essere stata schiaffeggiata e spintonata, nonostante la presenza della loro figlia piccola.

Durante l’intervento, il 38enne ha tentato di aggredire la compagna e i militari con un coltello, ma è stato fermato grazie all’intervento di un Carabiniere che ha usato il Taser per dissuaderlo, mentre il padre dell’aggressore è riuscito a disarmarlo.

Nonostante la situazione fosse sotto controllo, l’uomo ha continuato a minacciare pesantemente sia i Carabinieri che la compagna, promettendo di uccidere tutti se fosse stato rilasciato.

La donna, portata in caserma, ha raccontato di subire violenze fisiche e psicologiche da circa un anno, peggiorate a causa dell’uso di droga e del gioco d’azzardo del compagno.

L’ultima aggressione sarebbe stata scatenata dalla mancanza di denaro: l’uomo cercava 100 euro che la 41enne aveva già utilizzato per le spese di casa.

La donna, in precedenza, aveva già cercato rifugio dai suoi genitori per sfuggire alla violenza, ma l’uomo l’aveva minacciata persino sul posto di lavoro.

L’aggressore è stato arrestato e la vittima ha formalmente denunciato l’accaduto, mettendo in luce un quadro di violenza familiare sistematica che ha trovato finalmente risposta nell’azione tempestiva delle forze dell’ordine.