Altri guai in vista per Girgenti Acque Spa.
Nella giornata di ieri pare che la prefettura di Agrigento abbia notificato alla Hydortecne srl, società controllata interamente dall’azienda idrica agrigentina, un’interdittiva antimafia.
Il gruppo gestisce la distribuzione di acqua in ben 27 comuni del territorio agrigentino era già entrato nell’occhio del ciclone in seguito alla prima interdittiva emessa da parte del prefetto Dario Caputo lo scorso novembre dopo la burrasca nata per via di presunte assunzioni di familiari di politici e amministratori pubblici in cambio di favori coinvolgendo per i reati di truffa, corruzione, riciclaggio e inquinamento ambientale ben 73 persone di spicco nell’intero hinterland tra cui l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella, padre dell’ex ministro degli Esteri Angelino Alfano, dirigenti pubblici, deputati ed ex deputati, giornalisti e avvocati.
Sull’eventuale commissariamento della Hydortecne srl si attende dunque la pronuncia dell’Anac.
Di Pietro Geremia