La decorsa domenica 26 gennaio, in Licata, la Polizia di Stato ha tratto in arresto E.H.A., cittadino del Marocco classe 2000, poiché colto nella flagranza del reato di furto aggravato, in concorso con altri soggetti, in corso di identificazione. Invero, nel corso dei potenziati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore IRACI, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Licata si recavano presso un noto centro commerciale licatese ove avevano segnalato il furto consumato all’interno di un negozio.Sul posto gli Agenti individuavano il presunto autore del delitto e procedevano alla perquisizione personale, che dava esito positivo poiché venivano rinvenuti diversi indumenti (vestiario di vario genere) che l’odierno indagato aveva poco prima asportato da un esercizio pubblico del citato centro commerciale.Inoltre, venivano rinvenute anche le placche antitaccheggio che il soggetto aveva danneggiato, verosimilmente per eludere il controllo dei sistemi di allarme installati all’ingresso dell’esercizio commerciale.Pertanto, tutti gli indumenti venivano restituiti al responsabile del negozio, ove era avvenuto l’atto predatorio, ed il soggetto, al termine delle formalità di rito, su disposizione del PM di turno, veniva condotto presso la propria abitazione per ivi rimanere ristretto in regime di arresti domiciliari, a disposizione della citata A.G.Ieri, 27 gennaio, il Giudice del Tribunale di Agrigento, dopo aver convalidato l’arresto del marocchino, disponeva la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..