Non accennano a smettere le richieste di risarcimento a causa di cadute dovute a buche nei marciapiedi. Il comune di Agrigento infatti, a causa delle strade-colabrodo presenti al suo interno, viene citato davanti al giudice di pace o al tribunale un giorno si e l’altro pure da parte di cittadini rimasti feriti dopo esser caduti per via delle innumerevoli buche presenti. L’ultimo caso infatti, pare essere quello di una donna la quale richiede al Comune agrigentino il risarcimento del danno quantificandolo in oltre 7 mila euro. Nello specifico, la donna sarebbe caduta in Via Palma, nel maggio del 2014, mentre percorreva a piedi il marciapiede, a causa di una buca presente nel manto stradale che, facendole perdere l’equilibrio l’ha fatta cadere causandole varie contusioni alla gamba sinistra. Ovviamente il sindaco Firetto si rifiuta di pagare, portando quindi la causa in tribunale e dando il mandato di difesa dell’ente comunale all’avvocato Antonino Insalaco, dirigente del primo settore di palazzo dei Giganti.