Non si placano le proteste a Siculiana per il centro di accoglienza di Villa Sikania. Nell’isola agrigentina infatti è ritornato il fermento nei confronti dell’hotspot per extracomunitari nonostante sia pronto da tempo il nuovo bando che dovrebbe ridurre drasticamente il numero di migranti presenti sul territorio agrigentino, anche se ancora nulla è stato avviato. Vane sono state dunque le rassicurazioni del prefetto nei diversi incontri avuti con le delegazione di cittadini e con i componenti dell’amministrazione comunale in quanto nonostante il bando per la nuova redistribuzione dei migranti sarebbe dovuto entrare in vigore dal primo aprile, a tutt’ora sembra che non sia pervenuta nessuna notizia.
Di Pietro Geremia