Quasi 2 settimane. E’ questo il calvario che la 16enne Sofia Tedesco ha dovuto sopportare in seguito al tragico incidente che l’ha vista coinvolta quel maledetto 11 agosto a Favara, in contrada Crocca, prima di lasciare una vita colma di sogni e di speranze. La giovane si trovava tranquillamente a bordo del proprio scooter quando improvvisamente è stata investita da un pirata della strada, tutt’ora ricercato dalle forze dell’ordine, un individuo senza vergogna che non ha pensato nemmeno di prestare i primi soccorsi alla 16enne scappando vigliaccamente e lasciandola al suolo inerme in gravissime condizioni. In seguito al sinistro, Sofia era stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove i medici hanno tentato il possibile per tenerla in vita, ma dopo più di una decina di giorni il suo cuore, ormai troppo provato, ha deciso di smettere di battere. Nonostante il decesso del suo corpo, una parte di lei continuerà comunque a esistere in virtù della nobilissima scelta dei genitori di dare il consenso alla donazione dei suoi organi i quali permetteranno dunque di dare una speranza di vita a chi sarà idoneo a riceverli. Ai funerali che si sono svolti nella giornata di ieri presso la chiesa San Gregorio a Cannatello erano presenti, oltre a familiari, amici, e conoscenti, anche il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto il quale ha fatto un appello al pirata della strada affinché si costituisca. Sui social intanto divampano il dolore la rabbia per il tragico evento con tristi commenti indirizzati alla piccola Sofia contrapposti a infuocati filippiche nei confronti del pirata della strada sul quale i carabinieri hanno messo alle calcagna decine di uomini coadiuvati da un elicottero che nei scorsi giorni ha sorvolato l’intera zona interessata alla ricerca di indizi utili a risolvere il caso.