Una sorpresa alquanto particolare quella fatta nei giorni scorsi dai poliziotti penitenziari del carcere “Di Lorenzo” di Agrigento.
Mentre era in atto un normale servizio di controllo della sezione femminile della casa circondariale i secondini avrebbero sentito una detenuta parlare da sola.
Insospettiti dalla faccenda, gli agenti avrebbero avviato dapprima una perquisizione all’interno della cella per poi passare ad una verifica personale dalla quale sarebbe emerso come la donna avesse nascosto un telefono nelle parti intime.
Una volta estratto e sequestrato il corpo del reato sarebbero state avviate delle indagini per capire come il cellulare sia finito nelle grinfie della donna.
Di Pietro Geremia