Il gup Stefano Zammuto ha condannato a due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, all’ agrigentino 26enne Alessandro Sottile. Il giovane era stato arrestato il 2 agosto scorso dai carabinieri con l’accusa di aver dato un pugno in faccia ad una donna di 66 anni con l’intento di sottrarle una banconota di 50 euro vinta poco prima ad una slot machine. Dopo il gesto di inaudita violenza, Sottile avrebbe cercato di fuggire tra le vie del centro storico, ma per sua sfortuna è stato immediatamente arrestato dai carabinieri grazie anche all’aiuto di un poliziotto libero dal servizio. Dopo la tremenda presunta rapina, la donna aveva inoltre riportato un grave trauma cranico con un’emorragia che fece temere anche per la sua vita, ma grazie all’intervento dei sanitari la situazione di pericolo dell’anziana è rientrata.
Di Pietro Geremia