I carabinieri di Agrigento hanno tratto in arresto un giovane accusato di: violazione di domicilio, rapina, atti persecutori e minacce. L’uomo, A.A. di origine tunisina, dopo essersi intrufolato nell’abitazione dell’ex convivente armato di 2 coltelli, si è scagliato contro essa strappandole  di mano un cellulare e minacciando lei e la zia di morte. Subito dopo i militari dell’arma, chiamati dalle stesse vittime, hanno raggiunto il 28enne, che nel frattempo era scappato, e lo hanno tradotto per il carcere Petrusa di Agrigento.

Di Salvatore Gioacchino Cacciato