Agrigento, furono beccati con mini arsenale: condannati zio e nipote

Nei giorni scorsi un capomafia di Agrigento e il nipote di 26 anni sono stati condannati rispettivamente a 7 anni e 4 mesi e 5 mesi e 10 giorni di reclusione dai giudici del tribunale agrigentino per aver occultato un mini arsenale nel muretto sito davanti la propria

casa di campagna nei pressi del Villaggio Mosè. I fatti risalgono allo scorso 5 febbraio quando gli uomini dell’arma dei carabinieri, grazie ad una serie di telecamere puntate nei pressi dell’abitazione del capomafia, avevano dunque beccato i due a sotterrare e coprire con delle frasche una grande quantità di armi consistenti in una pistola calibro 7,65 con la matricola abrasa, una pistola con caricatore completo di sei proiettili, 200 cartucce di vario calibro e infine due penne pistola calibro 6,35.

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RedazioneSiciliaReporter