Truffa aggravata ai danni dello Stato. E’ questo il reato per cui un farmacista di Agrigento sarebbe stato inchiodato dai  carabinieri della Compagnia di Agrigento, in collaborazione con i colleghi del NAS di Palermo e del locale Nucleo carabinieri Ispettorato Lavoro, durante l’operazione “Prendi uno e pagano in due”.  Nel dettaglio, sembra che in seguito al setaccio di alcune farmacie del capoluogo, per verificare in rispetto che tutto fosse a regola di legge, le forze dell’ordine hanno accertato che in una farmacia in particolare, in varie occasioni, era stata potenzialmente attuata una vera e propria truffa atta ad ottenere il rimborso indebito delle “fustelle”, i bollini farmaceutici che si trovano sulle confezioni dei farmaci e costituiscono la garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia. Il titolare della farmacia infatti, pare che avrebbe venduto regolarmente i farmaci ai clienti, togliendo però le fustelle dalle confezioni per poi richiedere l’indebito rimborso dei farmaci al Servizio Sanitario Nazionale.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.