DIA-agrigento

«Il territorio agrigentino è economicamente depresso, le imprese sono ai margini della competitività e a rischio fallimento.

Il crimine organizzato, disponendo di liquidità che deriva dai mercati criminali: i traffici di droga ma anche gioco e scommesse clandestine, è potenzialmente in grado di venire incontro alle esigenze sia delle famiglie che degli imprenditori in crisi».

È con queste parole che il dirigente della Dia di Agrigento, il vice questore Roberto Cilona ha lanciato l’allarme nel corso della conferenza stampa durante la quale ha tracciato il bilancio degli ultimi sei mesi di attività del proprio ufficio investigativo.

Perché il lockdown – secondo il funzionario di polizia – ha determinato dall’emergenza sanitaria, ha impoverito famiglie e imprese. E le conseguenze sono l’incremento del lavoro nero e l’aumento dell’usura.

Fonte: gds.it
(https://agrigento.gds.it/articoli/cronaca/2020/07/19/agrigento-la-dia-i-soldi-di-cosa-nostra-per-aiutare-imprese-e-famiglie-c184131e-3a34-4b26-9f29-96f113cef0c1/)