Il presidente dell’Anmvi, Associazione nazionale medici veterinari italiani, Marco Melosi, dopo gli episodi di avvelenamento di cani avvenuti negli scorsi giorni nelle province di Trapani e Agrigento richiede la dichiarazione dello stato di emergenza permettendo alle autorità pubbliche, centrali e regionali, di ricorrere ad interventi speciali, misurabili e con norme più stringenti per l’ accesso ai veleni. L’Anmvi, impegnata in programmi di sterilizzazione volontaria dei randagi, chiede quindi un piano ad hoc proprio per la Sicilia che preveda una identificazione anagrafica e una sterilizzazione programmata sotto controllo veterinario e della sanità pubblica. E’ dello stesso avviso anche Pippo Licitra, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari di Sicilia, il quale ha gridato più volte la necessità di un dialogo continuo con le parti politiche locali per affrontare il problema del randagismo, parti che hanno manifestato le difficoltà gestionali del randagismo nell’isola. Di Pietro Geremia