L’associazione Ecologico-scientifica di protezione ambientale MareAmico, con una nota ha chiesto all’ufficio competente delle dogane di rimuovere le imbarcazioni abbandonate nelle spiagge agrigentine usate dagli scafisti dopo gli sbarchi: “Sulle spiagge della provincia di Agrigento giacciono tantissime barche provenienti dalla Tunisia, che la scorsa estate hanno trasportato migranti in Italia. Occorre eliminare questi relitti – continua la nota – prima dell’inizio dell’estate, perché tutto questo deturpa l’immagine e danneggia il turismo della nostra isola. Questo, che può essere definito un’effetto collaterale degli sbarchi fantasma, inquina le nostre spiagge dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed anche sanitario. E poi, siccome siamo convinti – prosegue l’Ass. Mareamico – che gli sbarchi fantasma continueranno, sarebbe necessario trovare il sistema per affidare queste barche alle cooperative di pescatori o alle associazioni no profit. Questa possibilità farebbe risparmiare tantissimi soldi allo Stato ed eliminerebbe queste brutte situazioni”.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.