scala dei turchi

Pare che non abbia nessuna alcuna pace la Scala dei turchi di Realmonte.

In seguito ad una video-denuncia postata sul proprio profilo social di Facebook da parte di MareAmico pare infatti che nella marna bianca appartenente alla famosissima attrazione della costa agrigentina, candidata ad essere patrimonio dell’intera umanità, siano stati rinvenuti una lunga serie di fori, paralleli e prossimi alla linea di intersezione tra le sabbie e la roccia sedimentaria, del diametro di 3 cm e della profondità compresa tra 3 e 5 cm.

“Scartando l’ipotesi di uno sfregio volontario – dice l’associazione ambientalista – in un monumento naturale di inestimabile bellezza e dopo aver effettuato un attento esame ravvicinato dei fori si porta a valutare l’ipotesi che si tratti di prelievo di campioni per il carotaggio. Uno studio?

Una ricerca? Analisi? Motivi scientifici? Se così fosse siamo al paradigma che la scienza può violentare e deturpare la natura e le sue bellezze!!! Ci viene da chiedere: ma perché proprio lì? Perché in quel modo?”.
“E poi– continua MareAmico –  ancora domande: non si chiede il permesso ad alcuno per deturpare un monumento naturale?

Non si sente la necessità di valutare ipotesi diverse di indagini? Non si avverte la necessità di ripristinare un sito sensibile? Ma quando il mondo imparerà a rispettare la natura, le bellezze naturali, le opere d’arte e tutto ciò che rappresenta il nostro passato che, al contempo, è il nostro futuro? La verità è che alla Scala dei Turchi nessuno controlla nulla e può accadere di tutto!” – tuona l’associazione agrigentina.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.