Nella serata di ieri, un’operazione congiunta della Polizia di Stato, della Squadra Mobile di Agrigento, del Servizio Centrale Operativo e della S.I.S.C.O. di Palermo ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento nei confronti di tre individui di nazionalità sudanese, gambiana e nigeriana, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio come conseguenza di un altro delitto.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno rivelato gravi elementi indiziari contro i sospettati.
Si ritiene che lo scorso 29 dicembre abbiano facilitato illegalmente l’ingresso nel territorio italiano di 124 cittadini extracomunitari provenienti dall’Africa, trasportandoli da Lampedusa alle acque territoriali italiane su un’imbarcazione inadatta a sostenere un numero così elevato di persone.
La situazione precaria dell’imbarcazione ha causato la morte di uno dei migranti durante il viaggio in mare.
Le indagini hanno permesso di identificare i sospettati, individuati dai migranti a bordo, e di contestare loro il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con le aggravanti di aver introdotto nel territorio nazionale più di 5 persone, mettendole a rischio di vita o incolumità.
Si sospetta anche che abbiano agito con l’obiettivo di trarne profitto, anche indiretto, e che siano responsabili della morte di uno dei migranti.
Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito nella serata del 10 gennaio su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento. Gli indagati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Agrigento in attesa delle ulteriori indagini da parte dell’autorità giudiziaria competente.
È importante sottolineare che la responsabilità penale dei sospettati non è ancora stata definitivamente accertata, poiché le indagini sono ancora in corso.