I Carabinieri della Compagnia di Licata, durante la decorsa notte, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato il 33 enne SORTINO Angelo Marco, resosi responsabile dei reati di “Tentato Omicidio ed Atti Persecutori”, nei confronti di una giovane donna del luogo. In particolare, i militari dell’Arma, a seguito di telefonata in cui era stata segnalata la vicenda, intervenivano tempestivamente nel quartiere San Paolo con due gazzelle ed ivi giunti, dopo aver circondato l’edificio in questione, hanno bloccato in flagranza il 33enne licatese mentre stava tentando la fuga, appurando che quest’ultimo si era poco prima recato presso l’abitazione della donna, tentando di sfondare la porta di ingresso, provocando un foro sulla stessa porta, attraverso il quale il malvivente aveva sferrato alcuni fendenti con un coltello all’indirizzo della donna, la quale fortunatamente era riuscita a non farsi colpire. Nel corso delle immediate indagini sviluppate, i Carabinieri appuravano che l’aggressore da circa due mesi reiterava condotte moleste e minacciose nei confronti della ragazza, con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione sentimentale. L’arrestato, dopo le formalità di rito presso la caserma dei Carabinieri di Licata, è stato associato alla Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Operazione estate sicura e serena a San Leone”. Pattugliato a tappeto tutto il lungo mare con la collaborazione della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Agrigento. Il risultato è stato “zero ambulanti abusivi”. I cittadini ringraziano. Un weekend di svolta quello appena passato per il noto litorale di San Leone ad Agrigento. Dal primo pomeriggio a tarda sera di sabato e domenica scorsi, infatti, nell’ambito di un servizio fortemente voluto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, una trentina tra Carabinieri, militari della Guardia di Finanza e agenti della Polizia Locale della città hanno battuto a tappeto tutto il litorale di San Leone allo scopo di garantire ad ogni costo la fruibilità del lungomare per le passeggiate di famiglie e turisti, senza dover fare la gimcana tra le centinaia di venditori abusivi di merce contraffatta. La strategia utilizzata è stata quella di un massiccio pattugliamento preventivo. Il risultato è stato quello che ci si attendeva. Vale a dire l’annientamento del fenomeno. Si, perché, durante tutta la giornata, non si è posizionato nemmeno un solo ambulante. Ciò che ha colpito Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sono stati i ripetuti attestati di stima e di gratitudine da parte di famiglie intere, intente a passeggiare. Nel fermare Carabinieri, Finanzieri e Agenti allo scopo di dire “grazie”, si sono dette incredule della possibilità, finalmente, di godersi liberamente il lungo mare senza dover schivare le centinaia di bancarelle abusive degli ambulanti con merce contraffatta. I viali che costeggiano la spiaggia di San Leone erano infatti totalmente liberi, come si nota anche dai filmati che sono stati girati. Il servizio del weekend è stato disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, nell’ambito dell’operazione “Estate sicura e serena per San Leone” e rientra in una strategia che ha proprio l’obiettivo di lasciare un segnale strutturale e duraturo su un tema così caro alla cittadinanza agrigentina, quale quello della totale fruibilità dell’area rivierasca della città dei Templi.