Nei giorni scorsi un 41enne originario di Grotte sarebbe stato rinviato a giudizio per il reato di maltrattamenti e stalking nei confronti della propria moglie incinta.

Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo avrebbe picchiato, minacciato e perseguitato la moglie di 36 anni arrivando in un’occasione non solo a spingerla per terra mentre teneva in braccio il figlio di un anno ma, nonostante fosse in gravidanza, addirittura a colpirla a calci sullo stomaco.

Una volta fatta partire la denuncia, in cui la donna avrebbe dichiarato come tali minacce fossero finalizzate a crearle un aborto spontaneo, l’uomo è stato posto nei mesi scorsi agli arresti domiciliari.