Nucleo sdai marina militare

Nei giorni scorsi gli artificieri del Sdai, appartenenti alla Marina Militare, sono intervenuti nelle acque antistanti San Leone per recuperare quello che a prima vista sembrava essere un ordigno bellico risalente al periodo delle 2 guerre mondiali.

Una volta in loco gli uomini dello Sminamento difesa anti-mezzi insidiosi hanno posto in essere tutte le misure atte a circoscrivere l’area per poi procedere, in totale sicurezza, al recupero e all’eventuale brillamento della bomba.

Recuperato l’oggetto ed eseguite le opportune verifiche però gli stessi militari hanno accertato come quanto rimosso non fosse un vero ordigno ma un oggetto metallico di forma simile e che ha tratto dunque tutti in errore.
Espletate le formalità di rito l’area interessata, precedentemente interdetta ai bagnanti da parte delle autorità, è tornata a d essere fruibile per i bagnanti.

Foto d’archivio

Di Pietro Geremia