Nella giornata di ieri il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Agrigento ha eseguito un provvedimento di sequestro di atti e documenti amministrativi emesso dalla procura di Agrigento, inerente ai ricorsi amministrativi presentati dalla Girgenti Acque al Tar di Catania, al Tar di Palermo e al Consiglio di Giustizia amministrativa di Palermo. Nel dettaglio, pare che Raffaele De Lipsis, uno degli ex presidenti del Cga e inserito tra i circa 80 indagati per i reati di associazione per delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali, possa aver condizionato ed orientato le decisioni della giustizia amministrativa sulle cause riguardanti Girgenti Acque. Il filone d’inchiesta è condotto dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dalle pm Alessandra Russo e Teresa Vetro i quali adesso vaglieranno i documenti siglati da De Lipsis, nominato tempo fa membro dell’organo di vigilanza interno di Girgenti Acque, proprio per verificarne la correttezza. Di Pietro Geremia