Nei giorni scorsi il Questore della Provincia di Agrigento Rosa Maria Iraci, in virtù del nuovo decreto sicurezza- bis (Decreto Legge 14 giugno 2019, n. 53), ha irrogato la misura di prevenzione del D.A.SPO nei confronti di B.S. classe 1990,
abitante a Favara, della durata di 3 anni. Nello specifico il nuovo decreto sicurezza ha apportato delle modifiche nella parte in cui è previsto che il Questore possa disporre il D.A.SPO nei confronti di: “coloro che risultano denunciati o condannati
anche con sentenza non definitiva nel corso dei cinque anni precedenti per alcuno dei reati di cui all’articolo 4, primo e secondo comma, della legge 18 aprile 1975, n. 110…anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive”.
In particolare il B.S., nel corso nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati svolto in Agrigento da personale della Squadra Mobile, era stato tratto in arresto in flagranza per i reati di porto in luogo pubblico di arma clandestina con relativo munizionamento e porto fuori dell’abitazione senza giustificato motivo di un tirapugni in metallo.