polizia arresto
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La Polizia di Stato di Agrigento, ha eseguito un’ordinanza cautelare a carico di F.R. 27enne, sorvegliato speciale della P.S. e di C.G. 24enne , entrambi ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso.

Il personale della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha eseguito la misura, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano, che prevedeva gli arresti domiciliari per il C.G. e la custodia cautelare in carcere per il F.R., misura per quest’ultimo più grave alla luce dei precedenti del medesimo.

Gli accadimenti che hanno determinato la Procura della Repubblica di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, ad inoltrare al G.I.P. la richiesta di applicazione della misura cautelare, risalgono a domenica 12 gennaio, allorquando un soggetto nigeriano veniva avvicinato dalla vettura con a bordo i due arrestati i quali rapinavano la vittima di un telefono cellulare, dandosi immediatamente alla fuga.

Le esaustive indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Alessandra Russo, hanno permesso sia di individuare i soggetti ritenuti responsabili della rapina, sia di risalire all’ultimo utilizzatore del telefono cellulare.

L’apparecchio è stato sequestrato e già riconsegnato al legittimo proprietario, mentre le attività investigative sviluppate in tale direzione, hanno portato alla denuncia in stato di libertà, di un altro soggetto ritenuto responsabile del reato di ricettazione.

Si evidenzia che la fattiva collaborazione della vittima è stata essenziale alle indagini; purtroppo, tale contributo spesso viene a mancare in tanti altri casi, in cui l’omertà caratterizza irragionevolmente le dichiarazioni delle persone offese.