Se l’è vista decisamente brutta un bambino di soli 22 mesi salvato in extremis da parte dei medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Il povero bimbo era stato portato presso il pronto soccorso del nosocomio per via della presenza di febbre alta, convulsioni e alcune difficoltà respiratorie notate in prima istanza dal dottore di turno della guardia medica il quale, intuendo l’emergenza, avrebbe messo in atto le prime pratiche rianimatorie in attesa di una di una gazzella dei carabinieri che ha fatto da apripista all’ambulanza.
Una volta giunto al pronto soccorso il bambino è stato così affidato alle cure dei medici che sarebbero riusciti a farlo tornare a respirare sottoponendolo agli accertamenti del caso.
Di Pietro Geremia