Agrigento, scoperta la causa della moria di pesci e uccelli nel fiume Akragas

Sembra essersi dipanato il dubbio che circondava la strana morte di alcuni pesci e uccelli, ritrovati alla foce del fiume Akragas. In seguito allo strano ritrovamento degli animali morti alla foce di un fiume unita ad una timorosa preoccupazione negli animi dei residenti che ha causato un’interrogazione parlamentare in merito, l’Asp di Agrigento ha finalmente evidenziato quelle che dovrebbero essere le cause dell’accaduto. Nel dettaglio, pare che inizialmente si fosse esclusa solo la presenza del virus dell’aviaria e l’ingestione di sostanze tossiche. Dopo gli accertamenti fatti dell’Istituto Zooprofilattico su di un’esemplare  si è dunque rilevato “la positività all’escherichia coli nel cuore e di clostridi nel fegato, in particolare quest’ultima sembra essere la causa di morte più probabile, se messa in correlazioni a condizioni di alta temperatura ambientale e scarsa ossigenazione delle acque, che possono avere causato una proliferazione di questi batteri e conseguente sviluppo di tossine.” Di conseguenza, la moria delle anatre e dei pesci è stata causata dalla presenza del batterio Clostridium, delle sue tossine e delle acque malsane presenti nel fiume akragas dovute al’inquinamento presente nella zona. Di Pietro Geremia

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Published by
Davide Difazio