Sembra che alcuni gestori di oleifici della provincia di Agrigento abbiano bisogno di una sana lezione di educazione civica.

A dimostrarlo è quanto avvenuto nei giorni scorsi presso il fiume Naro dove alcuni imprenditori disonesti avrebbero versato proprio sul canale che porta il nome della città barocca e che conduce a Cannatello le acque di vegetazione derivanti dalla molitura delle olive portando così una quantità non indifferente di inquinamento all’interno di una zona già messa a dura prova dagli zozzoni locali.

“Giova ricordare che queste acque sono 200 volte più inquinanti delle fogne!” ha dichiarato l’associazione ambientalista di Agrigento MareAmico con una video-denuncia.

Di Pietro Geremia