Un’Agrigento ricca di eventi quella di ieri tra il Giro d’Italia, l’incontro clericale dei vescovi siciliani alla Valle dei Templi e il seminario sull’informazione giudiziaria, fortemente voluto dall’Università degli Studi di Palermo. Su quest’ultimo nel dettaglio, una folta folla di studenti, giornalisti e avvocati si sono riversati all’interno dell’aula “Luca Crescente” per dar vita al dibattito su uno dei temi di grande attualità non soltanto per il mondo accademico ma sopratutto il mondo della prassi ossia al rapporto tra mass media e giustizia penale. Nello specifico, il focus del seminario si è incentrato sul bisogno di un giusto bilanciamento tra il diritto di cronaca giudiziaria da un lato (garantita dall’Art. 21 cost.), e quello alla riservatezza di colui che è sottoposto ad indagini o a processo dall’altro (tutelato dall’Art. 329 c.p.p.), il tutto in un contesto costituzionale che riconosce la presunzione d’innocenza. Per l’occasione, è stata presentata inoltre la ricerca promossa dall’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’Unione Camere Penali Italiane in merito al delicatissimo rapporto tra informazione giudiziaria e il processo penale, con l’intento di porre le basi per un dialogo costruttivo tra le parti al fine non solo di garantire un giusto processo all’imputato (Art. 111 Cost.), ma anche per fornire obiettività all’operato del giudice, che essendo umano potrebbe rischiare la propria imparzialità di giudizio nel caso di un bombardamento mediatico andando quindi gettare ombre sull’effettiva colpevolezza di un individuo in barba all’Art. 27 Costituzione. I relatori che hanno dato lustro all’evento intervenendo, coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Mangiaracina (Professore Associato di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Palermo), in maniera chiara e dettagliata sono stati il Dott. Fernando Asaro, Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Gela; l’Avv. Giuseppe Scozzari del Foro di Palermo; il Dott. Francesco Provenzano, Presidente Ufficio Gip/Gup presso il Tribunale di Agrigento; il Dott. Riccardo Arena, Cronista giudiziario e consigliere Odg Sicilia; l’Avv. Domenico Amoroso, componente dell’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’UCPI e Roberta Barone, Studentessa di giurisprudenza.