Dopo circa un anno dalla scoperta ufficiale del teatro ellenistico agrigentino, gli archeologi hanno riportato alla luce la prima parte dei gradoni su cui sedeva il pubblico, confermando quindi la grandezza e l’importanza storica del monumento nascosto per secoli sotto il terreno. Ed è proprio il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto ad evidenziare la grandiosa scoperta di un monumento che, a suo dire, “eleva le potenzialità del sito Unesco e rigenera l’anello di congiunzione tra la collina dei Templi e la città millenaria”. Dalle prime indagini inoltre, l’edificio risulta di circa 100 metri di diametro. Oltre ai blocchi di pietra della cavea, gli scavi hanno portato alla luce alcune maschere teatrali e lucerne, oggetti tipici legati all’uso di un teatro antico. Al termine dei lavori di scavo infine, in primavera partirà un’altra grande campagna di scavi finanziata con 2 milioni di euro dal Patto per il sud. L’intento degli archeologi quindi, è di portare alla luce il resto delle strutture attraverso indagini stratigrafiche.