Si era arrampicato sulla roccia più alta del paese per poi sfidare la forza di gravità e rimanere in equilibrio il più possibile. Uno “sport” che Giuseppe Palermo 40enne di Aidone faceva da anni ma che, giovedì scorso, gli è costato la vita. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio facendo un volo di oltre 25 metri che non gli ha lasciato scampo, sarebbe morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Il 40 enne, da anni seguiva questa abitudine arrampicandosi su “u bauz di San Nicola”, la roccia più alta del paese, per rimanere lì in equilibrio. Lascia tre figlie e la moglie.