Da oggi, venerdì 5 gennaio, prendono il via i tanto attesi saldi invernali in Sicilia, con oltre 800 mila famiglie pronte a dedicarsi allo shopping scontato.

Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, ogni persona spenderà in media circa 120 euro, portando l’intero giro di affari a un impressionante valore di circa 250 milioni di euro.

Il presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, evidenzia un aumento degli acquisti del 4% rispetto allo scorso anno nei giorni precedenti al Natale, suggerendo prospettive positive per l’inizio del 2024, soprattutto nelle grandi città siciliane.

Nonostante il clima economico incerto, la fiducia dei consumatori sembra resistere, registrando miglioramenti in tutti i settori.

Manenti sottolinea che più della metà degli acquirenti (52%) si dirigerà verso i negozi di fiducia, mentre il 40% preferirà il canale online.

Questi dati forniscono spunti interessanti per orientare le strategie di crescita future, specialmente nel potenziare l’apprezzamento dello shopping nei centri storici.

Secondo i dati di Confcommercio, il 65,9% dei consumatori in Sicilia è intenzionato a effettuare acquisti durante i saldi invernali, un dato stabile rispetto all’anno precedente.

Tra coloro che non parteciperanno agli acquisti, oltre il 50% lo farà per risparmiare, mentre il 40% rinuncerà a causa di un peggioramento della propria situazione economica.

Per quanto riguarda le preferenze, capi di abbigliamento (42%) e calzature (36%) dominano le scelte degli acquirenti siciliani.

Tuttavia, si nota una diminuzione degli acquirenti di calzature rispetto all’anno precedente (-2%), un dettaglio che potrebbe influenzare le dinamiche di mercato.

In conclusione, nonostante le incertezze economiche, l’ottimismo per il periodo dei saldi invernali è palpabile, alimentando speranze per un anno 2024 meno complicato, anche se la variabilità dei prezzi delle materie prime energetiche continua a suscitare preoccupazioni.