Agrigento

Alessandria della Rocca, suor Grace Ann, suora professa (Foto)

Importante avvenimento per le Suore Collegine della Santa Famiglia e per la comunità di Alessandria della Rocca: festeggiamo suor Grace Ann per la pronuncia dei voti perpetui di Povertà, Castità ed Obbedienza.

La celebrazione è stata preceduta dal corteo che dalla chiesa del Collegio di Maria è giunta in chiesa Madre tra canti e balli tradizionali africani, proprio perchè suor Grace proviene dal lontano Kenia ove ha vissuto cinque anni presso la locale congregazione per poi giungere proprio a quella di Alessandria della Rocca.

La scelta del luogo è stata fortemente voluta dalla Madre Generale dell’Ordine – suor Eleonora Francesca Alongi e di questo le siamo grati.
La celebrazione è stata a dir poco commovente e toccante sin dall’inizio, quando suor Grace Ann è entrata in chiesa accompagnata dai suo familiari giunti dal lontano Kenia e dalle consorelle, tenendo accesa la lampada, “aspettando lo Sposo”.

Dopo la presentazione del parroco, don Salvo Centinaro, suor Grace Ann viene chiamata e qui pronuncia il suo “Eccomi”.
A suor Grace Ann vine posta una ghirlanda di fiori sulla testa e si presenta al Celebrante:così inizia il rito della Consacrazione a Dio e le viene chiesto se è disposta a consacrarsi e a praticare la perfetta carità, secondo le Costituzioni della Famiglia Religiosa Collegina.

Segue l’invocazione dei santi e suor Grace Ann, prostrata, prega insieme al popolo fedele. Terminata la preghiera si presenta davanti la Superiora Generale e accompagnata dalla madre superiora del Collegio di Maria di Alessandria della Rocca, suor Augusta Ferrara, legge la formula della Professione Religiosa.

A quel punto tra lacrime di gioia e tanta commozione scoppia un fragoroso applauso per suor Grace Ann.
L’ultimo rito della Consacrazione Religiosa è quello formale: suor Grace Ann firma l’atto di professione; lo firmano anche, quali testimoni, Suor Augusta, madre superiora del Collegio di Maria e la Superiora Generale delle Collegine, madre Eleonora, nonchè il parroco, don Salvo.

Segue l’abbraccio, segno accoglienza e di conferma dell’appartenenza alla famiglia Religiosa Collegina, mentre il coro parrocchiale, intona canti liturgici di ringraziamento e di gioia alternati dai canti della tradizione africana.

Presenti alla celebrazione molte suore tra cui Suor Rosa e Suor Calogera che nel corso degli anni sono state nel nostro Collegio madri superiore.
La celebrazione termina con calorosi abbracci delle consorelle e della comunità intera ancora tra canti tradizionali africani.

Di Nino Raineri

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RedazioneSiciliaReporter