Una nuova truffa telefonica, basata sull’ID Spoofing, ha tentato di mettere in ginocchio un ignaro cittadino etneo. Il malintenzionato, fingendosi un agente della Questura di Catania, avrebbe richiesto un versamento urgente per coprire presunti guai legali di un parente.

A rendere verosimile lo stratagemma, il fatto che sul display del destinatario comparisse il numero ufficiale della Questura, al punto da convincerlo quasi a cedere. Tuttavia, l’uomo ha poi interrotto la conversazione, ricordando di aver appreso, proprio grazie alla campagna informativa della Polizia di Stato, dell’esistenza di tali raggiri.

Le autorità hanno colto l’occasione per rinnovare i consigli di prevenzione: diffidare dalle richieste di denaro telefoniche, non divulgare informazioni bancarie e, in caso di dubbio, verificare sempre l’identità del chiamante tramite i canali ufficiali.

Se si sospetta una truffa, la priorità è contattare il 112 o la Polizia di Stato, consentendo un intervento immediato per fermare i truffatori.