Auto carabinieri speronata

Un appuntato scelto dei carabinieri è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante nel corso di rilievi stradali. Intorno alle 18.30 una pattuglia della stazione carabinieri di Arquà Polesine (Rovigo) è intervenuta lungo la Statale 434 per la presenza di un’autocisterna che, per un guasto, stava riversando liquido sulla carreggiata. Nel corso dei rilievi, un mezzo pesante che sopraggiungeva ha investito mortalmente il capo equipaggio, l’appuntato scelto Antonino Modica, 55 anni, e il conducente del mezzo in avaria, ferendolo gravemente. Questa la ricostruzione del giornale online “Rovigo in diretta”: Si va facendo chiarezza anche sulla dinamica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il carabiniere era arrivato per prestare soccorso ad un mezzo pesante in avaria (il mezzo perdeva liquido). Lasciata quindi l’auto in posizione di sicurezza avrebbe preso contatti con il camionista che aveva richiesto assistenza. E’ in questo secondo frangente, che un altro mezzo pesante sarebbe sopraggiunto falciando i due, nonostante un lungo disperato tentativo di frenata. Ucciso sul colpo il carabiniere mentre il primo camionista avrebbe subito ferite tremende alla parte inferiore del corpo con una gamba tranciata di netto. Il militare autista, appuntato Vito Maurantonio, è rimasto illeso. La vittima lascia la moglie e due figli. Il ministro della difesa Elisabetta Trenta ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’Appuntato. Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Claudio Graziano, appresa la triste notizia, ha espresso ai famigliari della vittima profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forza Armate.

Fonte: Sostenitori.info

Foto d’archivio